Notizie Radicali
  il giornale telematico di Radicali Italiani
  giovedì 23 giugno 2005
 Direttore: Gualtiero Vecellio
Fausto Bertinotti, e di rincalzo ora Oliviero Diliberto incassano e accettano di diventare profittatori spericolati di questa strategia berlusconiana
Marco Pannella: Berlusconi e' il grande editore e promotore di presenza e propaganda “comunista”, Che – lui! – rovescia in tutte le case e nelle elezioni italiane

di Marco Pannella

Fausto Bertinotti, dunque, torna a rifiutare un dialogo pubblico, politico, con noi con una ben interessante e originale motivazione: in campagna elettorale egli discute solo con gli avversari.

Appunto, di questo – anche – avrei voluto e vorrei discutere con lui, pubblicamente.

Purtroppo questa impostazione coincide perfettamente – e altrettanto la serve – con quella di Berlusconi e compagnia cantante. Da anni e anni, ma ora in modo sempre più scandalosamente evidente. Questa evidenza è di quelle così luminose che a volte accecano, e molti preferiscono distoglierne gli sguardi.

Da anni e più che mai in queste ore, gli “avversari” di Bertinotti usano tutto il loro potere, la loro potenza e prepotenza per mostrare e dimostrare agli italiani che lo scontro effettivo è fra la Casa della Libertà da una parte, e “i komunisti” dall’altra. Sicché questi “komunisti”, in primo luogo Bertinotti e Rifondazione, dispongono di tali tempi radiotelevisivi, di propaganda, di “confronto” con il governo Berlusconi e la sua maggioranza, da rendere plausibile la tesi per la quale l’Unione e soprattutto Romano Prodi non sarebbero altro che mera facciata, per convincerne l’elettorato.

Silvio Berlusconi, con rigore e vigore, contemporaneamente censura, soffoca, annienta la nozione dell’esistenza del connotato e della componente laica, liberale, socialista, radicale dell’opposizione prodiana, non più solamente di mera alternanza, ma anche di alternativa della Rosa nel Pugno al suo governo sfascista e così irresponsabile.

Berlusconi? È il grande editore e produttore, a livello industriale (e un po’ goebbelsiano in verità) delle armi di propaganda “komunista”, catapultandola nella politica e nelle elezioni italiane per colpirne la democraticità e la lealtà civile.

L’irresponsabilità di Fausto Bertinotti purtroppo facilità questa grossolana e rischiosissima strategia della menzogna.

Uno – un Presidente del Consiglio, per di più – capace di questo è davvero capace di tutto e di peggio.

Egli inventa, alimenta, potenzia, fa dilagare la grande forza “komunista” per poter meglio contrabbandarla quale forza determinante e trainante dell’Unione prodiana.

La CdL, così, coglie e raccoglie da tempo (e per tentare di farcela il 9 e 10 aprile) e difende questa sontuosa “merenda” radiotelevisiva, politica, elettorale che gli viene fornita dal compagno-avversario Fausto Bertinotti.

Berlusconi ne è quotidianamente riconoscente: la affermazione del suo compagno-avversario Bertinotti sul ristabilimento della tassa di successione anche per i proprietari, non già di una casa, ma di un semplice appartamento, gli è stata preziosa consentendogli di crearci un momento di guai a tutti noi, “alleati” con i quali Fausto e lui, concordi, non discutono.

Nelle prossime ore forniremo dati, documenti e prove di quanto sia sontuosa e avvelenante la merenda che in compagnia Silvio e Fausto da anni e in queste stesse ore consumano – ahinoi! – insieme.